Siamo lieti di annunciare l’esposizione BRUNO MUNARI, che si terrà presso la Fundación Juan March a Madrid, Calle de Castelló 77.
La prima retrospettiva in Spagna dedicata a Bruno Munari (Milano, 1907-1998) e la mostra più completa finora realizzata fuori dall’Italia su questo artista, noto soprattutto per essere una delle figure più importanti del design e della comunicazione visiva del XX secolo. Munari ha cercato l’essenza dell’arte e del design nell’equilibrio tra rigore e leggerezza, usando sempre il gioco, l’umorismo e l’ironia. Questa sorta di “mostra collettiva di Bruno Munari” (come ha chiamato una delle sue mostre) comprende dipinti, disegni e sculture – opere bidimensionali e tridimensionali, come le chiamava l’artista – proiezioni e giochi di luce, pezzi di grafica e disegno industriale, esercizi e scritti tipografici e libri per bambini, tra le altre opere. La selezione spazia dai suoi primi lavori legati al futurismo e al design grafico alle sue ultime sperimentazioni degli anni ’90. La mostra e la pubblicazione che l’accompagna sono organizzate in aree costruite intorno ai concetti metodologici essenziali per il lavoro di Munari -tempo, metodo, leggerezza, sperimentazione o contemplazione- in cui sono presentate circa trecento opere provenienti da collezioni e istituzioni pubbliche e private.
La Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese ha collaborato attivamente alla realizzazione della mostra, partecipando con il proprio supporto scientifico e con il prestito di un cospicuo nucleo di opere dalle proprie collezioni, per rendere possibile un evento che contribuirà in modo significativo alla divulgazione e alla conoscenza di questa figura, unica nel suo genere.
We are pleased to announce the exhibition BRUNO MUNARI, which will be held at the Fundación Juan March, Calle de Castelló 77, Madrid.
The first retrospective dedicated in Spain to Bruno Munari (Milan, 1907-1998) and the most complete exhibition to date outside of Italy on this artist, especially known for being one of the most important figures in design and visual communication of the 20th century . Munari sought the essence of art and design in the balance between rigor and lightness, always using play, humor and irony. This kind of “Bruno Munari collective show” (as he called one of his exhibitions) includes paintings, drawings and sculptures – two- and three-dimensional works, as the artist used to refer to them – projections and plays of light, pieces of graphic and industrial design, typographic and writing exercises and children’s books, among other works.
The selection ranges from his early works linked to futurism and graphic design to his latest experiments in the 1990s. The exhibition and the publication that accompanies it are organized in areas built around the methodological concepts essential to Munari’s work – time, method, lightness, experimentation or contemplation – in which nearly three hundred works from private and public collections and institutions.
The Jacqueline Vodoz and Bruno Danese Foundation has actively collaborated in the realization of the exhibition, providing scientific support and lending a large number of works from its collections to make possible an event that will contribute significantly to the knowledge of this unique figure.