MARIO BALLOCCO

16 opere: 5 serigrafie, 11 dipinti; dal 1948 al 1997

(Milano, 1913 – 2008)

Protagonista dell’arte astratta del secondo dopoguerra italiano. Dopo aver frequentato i corsi di pittura tenuti da A. Carpi a Brera, nel 1947 si reca in Argentina dove frequenta L. Fontana.

Nel 1949 fonda la rivista “AZ arte d’oggi”, sostenendo le motivazioni dell’arte astratta e della funzione del colore. Attraverso questa pubblicazione, nel numero 6 del novembre 1950 annuncia la creazione del gruppo Origine (A. Burri, G. Capogrossi, E. Colla) che si scioglierà nel 1951. Dal 1957 al 1964 fonda e dirige la rivista Colore: estetica e logica. Tra il 1952 e il 1953 cura a Milano la prima e la seconda Esposizione di Design ed Estetica industriale. Dal 1953 al 1959 riveste il ruolo di consulente dell’Ente Fiera di Milano per l’estetica industriale. Nel 1958 realizza la prima mostra del colore al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano.

Teorizza i principi della Cromatologia, introducendone lo studio nelle Accademie di Bergamo (1970), Milano (1972) e nella facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1988-1993).