L’Archivio dell’Associazione riguarda le attività espositive svolte dall’Association Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, dal 1993 al 2004, con tutti i cataloghi prodotti in occasione di ogni mostra.
Vi si trova inoltre l’archivio fotografico con immagini di tutte le esposizioni, degli allestimenti e delle opere esposte.
22 aprile – 19 maggio 1993
26 novembre – 17 dicembre 1993
Associazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese/ Spazio Mostre del Politecnico, via Bonardi 3, Milano
11 – 29 aprile 1994
La mostra propone un momento di riflessione teorica attraverso la presentazione di una serie di progetti sul tema arredo degli interni/forniture design.
Progetti di M. Bellei, Calvi-Merlini-Moya, M. De Giorgi, K. Grcic, Laudani-Romanelli, J. Morrison, M. Szekely, B. Vaerini
8 aprile – maggio 1995
La mostra comprende circa 100 oggetti, selezionati dalla produzione di Franco Meneguzzo e DEM, di vetri di Fulvio Bianconi, del lavoro per Danese di Enzo Mari e Bruno Munari.
21 marzo – 18 aprile 1996
“Questa non è una mostra; è la storia di una vita (quella di Munari), …ma è anche la storia di un incontro tra lo stesso Bruno Munari e Jacqueline Vodoz e Bruno Danese. Un’amicizia inossidabile che è diventata nel tempo, una collezione d’arte”
21 marzo – 14 aprile 1997
“Per farla breve, ho fatto l’architetto, trasformandolo il più possibile in un mestiere che avesse attinenza con la pittura, con il disegno”
Mostra itinerante:
3 aprile – 30 settembre 1998, Associazione J. Vodoz e B. Danese, Milano
25 settembre – 15 novembre 1998, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta (Padova)
18 – 24 gennaio 1999, Galerie Brendt (Colonia)
23 febbraio – 1 aprile 2001, MAN-Museo D’arte Provincia di Nuoro
A partire dalla formazione di diadi creative che accostano i nomi di fotografi conosciuti per le loro ricerche a quelli di alcuni tra i più problematici progettisti contemporanei si è proceduto alla creazione di opere, inedite e realizzate in pezzo unico, in cui la suggestione fotografica si modifichi attraverso l’intervento progettuale, cioè attraverso “la cornice”.
9 aprile – 10 settembre 1999
“Franco Meneguzzo appartiene alle fasi alborali della storia della Danese e quindi l’analisi critica della sua opera contribuisce a chiarire una parte di quella “vicenda Danese”, unica nel suo genere, che l’Associazione Vodoz-Danese intende indagare e restituire in forma discutibile e praticabile fisicamente.”
10 novembre 1999 – 28 Febbraio 2000
“Jacqueline Vodoz è fotoreporter dal 1953 al 1958. Il suo vero strumento è una comunicazione tacita che si instaura con ciò o con chi sceglie di fotografare. Alla macchina fotografica spetta il compito di accogliere e testimoniare quanto accade.”
12 dicembre 2000 – gennaio 2001
“Il tema prescelto è quello dell’abitare, logico scenario di designer o architetti, ma di questo non si tratta… Il risultato è dunque un CD-ROM che propone uno spazio che parla di spazi e che apre spazi. Un’opera che abita l’arte che sull’abitare si impegna a riflettere.”
21 marzo – 11 aprile 2001
Proiezione multimediale digitale su più schermi a cura di Studio Due Effe-Milano.
17 maggio – 22 giugno 2001
La mostra allinea tutto il percorso dei molti titoli che, attraverso oltre trent’anni di attività grafica, si inoltra fino ad oggi con alcuni inediti e una crescente e particolare attenzione per la forma del libro.
23 gennaio – 8 marzo 2002
“La pittura è un mezzo espressivo in funzione unicamente visiva. E’ questa funzione, ragion d’essere della pittura, che conosciamo poco e male e che, essendo alla base di infiniti fenomeni e leggi, dovremmo studiare per ampliare, con coerenza, il mezzo espressivo”.
27 marzo – 10 maggio 2002
“L’idea della mostra si articola attorno ai concetti peculiari dell’opera dell’artista milanese: spazio, segno, pensiero e forma. In modo particolare quest’attenta selezione di lavori pone l’accento sulla dimensione visiva, grafica e concettuale della parola, della lettera che diventa simbolo, struttura, allusione e riflessione, oltre che cardine dell’esperienza creativa”.
27 marzo – 31 maggio 2003
“Conosciuto soprattutto per l’attività critica e di divulgazione delle problematiche di design, arte e architettura, Stefano Casciani svolge parallelamente al lavoro teorico quello di ricerca e di progetto, attraverso una serie di ambienti, oggetti e prodotti realizzati in serie o come pezzi unici”.
6 aprile – 25 maggio 2004
“Aprire il cerchio. Una mostra e un catalogo sono l’occasione per rivedere un po’ di vita. Nel sistemare fogli e oggetti mi ha incuriosito seguire quel filo che lega cose e persone…”.