(Cerano, 1932 – Milano, 2020)
Enzo Mari sviluppa la sua formazione con gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Milano, a cui accompagna già dagli anni Cinquanta un’intensa attività artistica, con mostre personali e collettive in gallerie e musei di arte contemporanea quale esponente di spicco dell’Arte Programmata e Cinetica insieme a Bruno Munari, Gruppo N, Gruppo T e Getullio Alviani. Nel 1963 coordina il gruppo italiano Nuova Tendenza, organizzando nel 1965 l’esposizione Biennale di Zagabria. Partecipa a diverse Triennali di Milano e Biennali di Venezia. Parallelamente all’attività artistica si dedica a quella grafica, al disegno di prodotti, allestimenti e mostre.
Enzo Mari ha vinto cinque volte il Compasso d’Oro (compreso quello alla carriera nel 2011), è stato inserito nel ristretto novero dei Royal Designers for Industry dalla Royal Society of Arts di Londra e ha ricevuto una laurea honoris causa in Disegno industriale dal Politecnico di Milano (2002) e una in Arti visive dall’Accademia di Belle Arti di Brera (2015). Ha insegnato in diverse scuole di design e architettura, partecipato a esposizioni in tutto il mondo, dal Louvre al MoMA; è autore di diversi libri (Bollati Boringhieri, Rizzoli, Mondadori).